20 anni fa 12 uomini delle forze speciali americane avanzavano nel nord dell’Afghanistan per aprire la strada all’invasione mentre dal cielo piovevano bombe, missili e rassicuranti volantini per la popolazione. Nell’azione di quei 12 uomini ci fu un grande eroismo ma anche il primo degli errori che faranno fallire l’Occidente in Afghanistan. Quegli uomini si unirono alle truppe di Dostum, uno dei signori della guerra e criminale di guerra, così riportandoli al potere. Ipoteca per il nuovo Afghanistan.
Quell’ipoteca ha preso diverse forme, in primis la corruzione e mentre l’afghano medio fa i conti con la fame, il figlio di un ex-ministro alla Difesa (ed ex-candidato presidente) si compra una casa da 20 milioni di dollari a Los Angeles.
Son of Afghanistan’s Former Defense Minister Buys $20.9 Million Beverly Hills Mansion
Intanto la @Reuters rivela il piano occidentale: portare milioni di dollari in contanti a Kabul e distribuirli direttamente alla popolazione bypassando i talebani. Fatico a comprendere il meccanismo ma spero funzioni contro fame (e feroce inflazione).
EXCLUSIVE Cash airlifts planned to bypass Taliban and help Afghans -sources
Non dimentichiamo che oggi è il 20mo giorno senza scuola per le bambine afghane e che migliaia di afghani a rischio restano bloccati nel Paese in attesa di una via di fuga. @FilippoGrandi stima in 85mila le persone da ricollocare. Quanto potranno attendere ancora?
At the EU High-level Forum on providing protection to Afghans at risk I said to the @EU_Commission and European governments that 85,000 Afghan refugees are likely to need urgent resettlement places in the next 5 years and asked the EU to consider offering half of these places. pic.twitter.com/lbTHDORZui
— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) October 7, 2021
Soprattutto quale Europa li accoglierà? Quella che fino a ieri li riportava in Afghanistan definendolo Paese sicuro? Quella che li massacrava di botte nei boschi croati? Quella che respingeva le barche davanti Lesbos?
Ps: intanto cominciano le inchieste
Greece promises investigation into migrant pushback accusations
Ma restano contraddizioni dell’Occidente come questa: le Zero Units sono le unità paramilitari dell’NDS, i servizi afghani supportate dalla Cia. Autori di crimini di guerra, hanno fatto sicurezza all’aeroporto di Kabul, ma sono state evacuate verso gli Usa
The CIA’s Afghan Proxies, Accused of War Crimes, Will Get a Fresh Start in the U.S.
I crimini di guerra commessi in Afghanistan sono una tanti, molti non verranno mai scoperti tra questi gli attacchi con i droni. La morte che arriva con un joystick come in un videogame e quasi sempre è la morte della persona sbagliata.
After 20 years of drone strikes, it’s time to admit they’ve failed
Mentre l’Onu istituisce un organismo per monitorare le violazioni dei diritti umani in Afghanistan, interessante mossa russa che ripropone il Moscow Format: 20 ottobre incontro con i taleb (ma senza dimenticare il bastone 👇 assieme alla carota)
💬#Zakharova The developments in 🇦🇫 #Afghanistan and on the Tajik-Afghan border are the focus of our full attention.
🇷🇺 #Russia’s 201th Military Base in #Tajikistan has the necessary equipment to provide support to the Tajik government in the event of any aggravation. pic.twitter.com/OJMIwOmg0S
— MFA Russia 🇷🇺 (@mfa_russia) October 7, 2021
In questo grafico di @Jihad_Analytics appare chiara la pausa ad agosto e poi l’impennata di attacchi dell’ISKP. Poco fa primo attacco (chiaramente ISIS) contro obiettivo sciita da quando taleb sono al potere, moschea a Kunduz.
L’escalation appare chiara e difficile da fermare
I talebani rispondono con raid contro presunti affiliati all’ISKP (quanti sono salafiti e basta?) e finiscono con impiccagioni ed esecuzioni. Oggi a Jalalabad (epicentro dell’escalation) trovata la testa di un anziano in strada (la foto ve la risparmio)
Agenda: ieri bellissima proiezione di “Un Ospedale in Guerra” a #Torino al #CineTeatroBarretti. Si replica domenica a Lodi al festival della Fotografia Etica ore 17 (dibattito e proiezione).
Il mio corto sulla guerra in #Afghanistan “Today I will live” “Oggi voglio vivere” è stato selezionato dal @SF3Fest e dal @MINAmobile
Eccolo 👇
Today I will live – Oggi voglio vivere
Circola un video tremendo girato subito dopo l’esplosione nella mosche sciita di Kunduz. Volevo pubblicarlo per far capire cosa accade in caso di esplosioni in mezzo alla folla ma preferisco risparmiarvi l’orrore.