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19 settembre, aggiornamenti

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Si moltiplicano foto e video (come questo girato davanti al Ministero dell’Istruzione a Kabul dove viene frustato il presunto ladro di un cellulare) di punizioni corporali per criminali. Guardando a questo orrendo spettacolo con occhi afghani la prospettiva cambia. Perchè?

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Uno dei grandi fallimenti del governo c.d. democratico è stata proprio l’incapacità di garantire sicurezza nella quotidianità, gli afghani nelle grandi città sono stati tartassati da ladri e rapitori. I talebani vogliono rafforzare la loro immagini di portatori di sicurezza. Lo fanno anche dipingendo di nero i ladri ed esponendoli al pubblico ludibrio.

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L’altro elemento di forza su cui fanno leva per il consenso popolare è la corruzione, piaga di questi 20 anni. Dopo i video di milioni di dollari recuperati dalle case degli ex-maggiorenti ora si stanno dedicando al tema del “land grabbing”. Gli ex-potenti per anni si sono appropriati di terre pubbliche (vedi l’ex-cantonamento militare di Sher Pur a Kabul) costruendovi sopra case e incassando milioni. I taleb ora le stanno recuperando. Mossa molto popolare.

Come ben ha sintetizzato Giuliano Battiston nel corso del nostro incontro a Prato i talebani offrono un patto “meno libertà-più sicurezza”.


Le vittime civili da combattimenti in Afghanistan si sono azzerate ed è gran notizia per popolazione ma quanto potrà durare?
Ieri è esplosa una IED magnetica a Kabul (dove nella notte erano caduti 3 razzi – video). Sempre ieri, attacco contro stazione polizia in provincia Nangharar, nella cui capitale (Jalalabad) un’altra esplosione ha fatto diverse vittime. La firma è chiara ed è quella dell’ISIS.

I talebani hanno azzerato militarmente l’ISKP nel 2019 ma il braccio afghano dell’ISIS è ancora operativo nel Paese e – come dimostra la strage dell’aeroporto – puó colpire soft target facendo strage di civili. Io la metterei così: oggi il nemico principale dei talebani è la crisi economica che sta per abbattersi sul Paese. Se arriva, toglierà consenso ai taleb (e sarà inutile esporre ladruncoli in piazza) e darà spazio all’ISKP per fare campagna acquisti tra comandanti militari senza fondi per salari dei miliziani. È una prospettiva peró molto preoccupante. Capisco che vedere nemico talebano in difficoltà è una tentazione ma 1) le sofferenze sarebbero dei civili 2) già il legame Al Qaeda è rischiosissimo, con ISKP in controllo anche solo di qualche distretto l’esodo di miliziani dalla Siria verso l’Afghanistan sarebbe garantito.

È interessante che gli influencer talebani sui social stiano usando, nel “vendere” il patto “meno libertà, più sicurezza, questa narrazione: a lamentarsi sono le élite di Kabul da sempre lontano dal popolo in centro città e case protette. Manca solo radical chic e la narrazione è sovrapponibile a certi trend sui nostri social media.

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20 anni di guerra, Amal arriva a Milano – Nico Piro

Potete rivedere il dibattito di ieri, sabato 18 settembre, a Casa Emergency a Milano. Abbiamo parlato di 20 anni di guerra in Afghanistan con il presidente di Emergency Rossella Miccio, con Gabriele R…

Effetto boomerang per il puparo dei talebani, il Pakistan. Seguitemi la storia è articolata: sulla moschea rossa di Islamabad è stata issata la bandiera bianca dei talebani afghani.

 

Il signore nel video è il Mullah Abdul Aziz che minaccia i poliziotti, i quali gli chiedono di togliere la bandiera. Lui gli risponde che se non la piantano verranno puniti dai talebani. L’ultima volta che la bandiera è stata issata sulla moschea, intervenne l’esercito e finì in bagno di sangue. In Pakistan sono attivi i talebani pakistani TTP rafforzati dalla vittoria dei cugini afghani e dalla contemporanea liberazione di centinaia di loro militanti dalle prigioni afghane. Tra agosto e settembre hanno fatto segnare il record di attacchi contro forze di sicurezza pakistane in anni. Il Pakistan rischia di avvelenarsi con le tossine propinate ai nemici.

 

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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere