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18 settembre, aggiornamenti

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Cominciamo con il “tragico errore” come l’ha definito il generale americano Kenneth McKenzie, confermando quello che era ormai chiaro a tutti: 10 innocenti tra cui 7 bambini (il più piccolo aveva 2 anni) sono stati uccisinell’attacco del drone Usa a Kabul il 29 agosto scorso, mirato contro attentatori dell’Isis (mai trovati comunque). Due riflessioni: la missione occidentale si chiude per com’è fallita: uccidendo troppo spesso civili innocenti. Un dato di fatto che ha aumentato il consenso popolare per i talebani.

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Afghanistan: US admits Kabul drone strike killed civilians

An inquiry finds the strike, days before the US pullout, killed 10 members of a family – not militants.1px.pngAggiungiamo che dell’attacco di Kabul sappiamo solo perchè avvenuto in città, ma è forse il primo in assoluto (almeno a mia memoria) in un centro urbano. Tutti gli altri sono avvenuti nelle aree rurali senza possibilità alcuna di verificare le dichiarazioni dei militari sui bersagli “neutralizzati”.
I talebani hanno annunciato la riapertura da oggi delle scuole superiori (tutti i servizi pubblici sono paralizzati da un mese) ma con una formula che crea gran preoccupazione: gli alunni maschi possono tornare in classe. L’interpretazione prevalente è che sia una furbata per escludere bambine e ragazze dai licei come durante il primo Emirato, quando per le alunne si organizzarono ove possibile scuole clandestine. Se così fosse 1) i talebani avrebbero tradito promessa iniziale 2) non si capirebbe perché prendersi la briga di annunciare segregazione tra donne e uomini all’università. Ricordiamo che alle superiori bimbi e bimbe erano già divisi, nelle grandi città per istituto (femminile, maschile) non per classe. Anche per questo è facile dire: ok solo i maschi a scuola. Passiamo ad un’altra promessa dei talebani

E ora la fiera dell’imbecillità. Questo signore è parlamentare del Montana e si oppone all’arrivo di 75 rifugiati che definisce alluvione di afghani. Montana è 4to stato degli Usa con 377.00km quadrati di superfice, ospiterebbe quindi 1 afghano ogni 5000km quadrati

Matt Rosendale contro i profughi afghani
Matt Rosendale contro i profughi afghani
Matt Rosendale contro i profughi afghani
Matt Rosendale contro i profughi afghani

Personaggi come il trumpiano Rosendale hanno impedito per anni che si emettessero visti per gli interpreti afghani delle truppe 🇺🇸 per metterli in salvo. Ecco che si è arrivati al caos delle evacuazioni in fretta e fuori di cui poi questi stessi signori hanno accusato Biden.

Talebani a Band-e Amir
Talebani a Band-e Amir

I laghi di Band-e Amir sono lapislazzuli incastonati nel deserto, bellissimi. In questa foto combattenti taleb in barchetta. Li abbiamo visti in autoscontro, in altalena sulle ali di vecchi caccia. Non è un’orchestrata campagna simpatia è invece un altro tragico esempio di come – vincitori e vinti, vittime e carnefici – da 42 anni la guerra stia rubando la gioventù e la vita a generazioni di afghani o almeno a quelli che sopravvivono abbastanza a lungo.

Ps: video sotto dedicato ai bolsi polemisti dei banchi a rotelle!

Dicevamo sopra di come il massacro via drone a Kabul, fosse stato scoperchiato grazie alla stampa. I talebani promettono di lasciarla libera ma intanto le botte hanno lasciato il segno nei cronisti e le scusa sembrano solo una farsa.

Dopo giorni di pace, due attacchi: IED magnetica a Kabul ed esplosione nella base di polizia di Sherzad, Nanagharar. Nel primo caso potrebbe essere resa dei conti “privata” ma nel secondo c’è mano Isis che vuole colpire credibilità dei talebani come garanti dell’ordine.

Secondo AIP i talebani vogliono bloccare il contrabbando di legna dalle millenarie foreste della bellissima Kunar. Gli americani ci provarono e finì molto male. Come andrà questa volta tra salafiti, compratori pakistani e le tribù cacciate dal Nuristan? Un test fondamentale.
Intanto il puparo pakistano rischia di avvelenarsi con la stessa medicina che ha propinato all’Afghanistan. TTP (i taleb pakistani) hanno rivendicato 32 attacchi ad agosto e 22 nella prima metà di settembre (fonte @abdsayedd) contro forze 🇵🇰 un record. I TTP hanno il supporto dell’Emirato.

Segnalo ultimi 2 giorni di crowdfunding @RetePaceDisarmo. Cosa c’entra con thread su Afghanistan? Se sappiamo tante cose su commercio armi e spese militari è anche grazie a loro.

E ora un capolavoro europeo. La Grecia investe 73,532 per campagna social rivolta agli aspiranti migranti afghani mostrando le condizioni di vita nei campi. E’ ammissione del fatto che tenere i migranti in condizioni disumane (Moria, Samos) servisse a scoraggiare arrivi

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Media campaign launched to stem Afghan migration | eKathimerini.com

The Migration Ministry is putting together a media and social media blitz to discourage Afghan citizens from immigrating to Greece without knowing about the laws and rules for asylum seekers.

Oggi a Milano abbiamo parlato di 20 anni di guerra in Afghanistan ma anche del viaggio della piccola-grande Amal. Qui per rivedere il dibattito.


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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere