Cominciamo con questo video diffuso da @afintlbrk secondo cui la persona percossa dai talebani è un ex-dipendente del comune di Kabul. C’è poco da dire che si tratti di un ladruncono o di una rappresaglia la situazione è chiaramente sfuggita di man oai talebani. Il paradosso è che uno dei motivi di supporto popolare per i talebani negli anni del governo c.d. democratico era la rapidità e l’integrità delle loro corti (pur nella rozzezza delle pene).
Negli ultimi giorni si moltiplicano notizie, pur frammentarie, di omicidi per vendetta di ex-militari, esponenti dell’apparato governativo. Se i talebani non riprendono controllo delle loro truppe e mettono il freno ai comandanti, in breve il risentimento popolare diventerà benzina per il prossimo conflitto. Oggi il thread va un po’ lento Perchè sono diretto al @DIGawards di Modena (h17 proiezione di “Un ospedale in Guerra”). Se vi va, ecco il video della conversazione tra @nelloscavo e me dall’Afghanistan alla Libia e sul ruolo dell’inviato.
Con Nello Scavo a Palmanova – Nico Piro
Della chiacchierata mi ha colpito una cosa, Nello ha detto qualcosa del tipo: “se avessero ascoltato e letto i libri di Nico in questi anni, quello che è accaduto a Kabul non sarebbe sembrato una sorpresa. Era scritto”.
Dovrei esserne orgoglioso come autore ma mi mette tristezza l’ostinazione della politica. A non voler fare i conti con i propri errori, a non vedere la verità anche quando è in bella (brutta) vista. Dopo 8.5 miliardi € spesi, possibile che nostro Parlamento non abbia fatto una sessione su cosa è andato storto? Dimenticando, siamo destinati a ripetere gli errori
Non dimentichiamo che da 14 giorni viene impedito alle bimbe afghane di andate a scuola. Quanto è temporanea la temporanea chiusura delle scuole/classi femminili? Cosa stanno organizzando visto che avevano parlato di questioni logistiche? Le bugie hanno le gambe corte.
Più volte vi ho fatto notare la crescente freddezza/preoccupazione (espressa secondo i “riti” diplomatici cioè tra le righe) di Russia e Iran che pure sono state a lungo vicine ai taleb. Ecco un’analisi approfondita di Antonio Giustozzi che invito a leggere.
Continuano le operazioni anti-corruzione dell’Emirato, che esibisce presunti corrotti. Afferma anche di voler fermare il land-grabbing cioè il malcostume più diffuso del governo c.d. democratico: l’usurpazione di terre pubbliche per farne terre edificabili.
Esplosione a Kabul, non accadeva dall’attacco ISKP all’aeroporto con 200 civili e 13 marines morti. L’esplosione è avvenuta in una moschea durante i funerali della madre del portavoce Zabihullah. Evidente la mano del braccio locale dell’Isis.
Dal Dig Awards di Modena, Rossella Miccio di Emergency ricorda una banalità mai raccontata abbastanza: le vittime di ogni guerra sono sempre le stesse, i civili.
NDR: ricordatevelo ogni volta che vi indicano la guerra come soluzione dei problemi