Ieri audizione dei vertici delle forze armate americane al Senato. Proviamo a sintetizzarla anche con le clip di CSPAN.
1) Per i militari bisognava lasciare 2500 soldati 🇺🇸 in Afghanistan, quindi Biden non ha accolto il loro consiglio ma non si capisce come avrebbero potuto gli Usa lasciare 2500 soldati tra Bagram e Kabul dopo aver firmato l’accordo di Doha. Si sarebbe finiti a 2500 militari americani assediati da 100mila talebani.
2) significativa l’ammissione per cui credibilità americana con gli alleati sia stata danneggiata maascoltando la domanda, si capisce che la risposta sia legata al fatto che sono stati lasciati troppi afghani a rischio in Afghanistan. La credibilità Usa con gli alleati – a mio avviso – è stata danneggiata da condotta Trump con Nato (insulti quotidiani) e patto di Doha.
3) i talebani sono un’organizzazione terroristica dice il gen. Milley (che per la cronaca fa parte dello stesso apparato statale che con i talebani ha firmato accordo) e nel dirlo fa capire che ci saranno operazioni anti-ISKP e anti-Al Qaeda ma che non sarà possibile prevenire che l’Afghanistan torni ad essere base per attacchi all’America.
4) Dai primi giorni ho scritto che il ponte aereo è stato un successo logistico ma un fallimento umanitario. Il gen. Milley ha detto “È stato un successo logistico ma un fallimento strategico”
L’audizione era limitata al “finale di partita” della missione afghana ma solo il gen. Austin ha ammesso l’incapacità Usa (in realtà occidentale) di capire la portata della corruzione e scarsa leadership nell’esercito assieme ai continui cambi di generali fatti da Ghani
La Cnn oggi sottolinea una cosa che diciamo da settimane e che dovrebbe far riflettere la comunità internazionale: la crisi economica renderà impossibile per i taleb bloccare la produzione di oppio come fecero durante semina del 2000.
Interessante che la CNN ribadisca un concetto palese a chi conosce Afghanistan ma che gli Usa negli anni non hanno accolto (nemmeno @robertosaviano nella sua analisi su talebani e la droga) cioè che i taleb guadagnano da dazi e pedaggi, più su beni leciti che sulla droga (vedi studio sulla provincia di Uruzgan)
Da tre settimane non si hanno notizie di Murtaza Samadi, giornalista dell’Indipendent di Herat arrestato dai talebani durante una manifestazione. Bisogna fare pressione sui taleb per il suo rilascio.
Da 11 giorni (il conteggio ce lo ricorda @BBCYaldaHakim ogni pomeriggio) ragazze e bimbe afgane aspettano i loro fratellini a casa di ritorno da scuola dove loro non possono andare. I talebani si stanno esibendo in muscolari prove di efficienza, pulendo strade e arrestando presunti ladri ma non riesco ad organizzare quelle condizioni che ritengono necessarie per far tornare le alunne a scuola.
Tra l’altro continua a far discutere il pezzo del Ny Times sul divieto per le donne di andare all’università di Kabul. Tutto nasce dall’account del discusso neo-rettore della KU di cui non è ancora chiara l’autenticità. Comunque ieri sera risultava inesistente. Oggi di nuovo in funzione…strano.
Con una certa nostalgia della bellissima Kunar ho tirato fuori dalla mia biblioteca afghana i due libri su/di Jim Gant, considerato il Kurz afghano (riferimento all’ufficiale impersonato da Marlon Brando in Apocalypse Now) o Lawrence d’Arabia, a seconda dei punti di vista.
Suo esperimento di lavorare con le tribù finì male, almeno per il maggiore (venne costretto a pensionarsi) ora peró @bsarwary (che è originario proprio di quell’area) ci ricorda che le conseguenze stanno arrivando per locali che collaborarono con lui. Segnalo questo thread
Il Daily Mail ha raccolto le confidenze di militari americani offesi perchè i loro superiori li hanno costretti a cancellare scritte offensive anti-taleb e Isis all’aeroporto di Kabul alla fine dell’evacuazione. Mio commento: Boh…