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30 settembre, aggiornamenti

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Spazzata via un’intera generazioni di cronisti, in esilio o nascosti cercando di fuggire, le fake news, che sono un trappola sempre più insidiosa quando si parla di Afghanistan. Dal famoso account del nuovo rettore dell’Università di Kabul che più volte vi avevo indicato come a rischio fake (ci è cascato il NY Times) c’è stato un “outing”.
Si tratta di uno studente dell’Università di Kabul arrabbiato contro i talebani. Scrive: “Nessuno ha avuto dubbi sull’autenticità perché io stavo parlando esattamente secondo l’ideologia talebana verso l’istruzione, le donne, i diritti umani.

Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University
Fake Rettore Kabul University

Mobilitarsi serve. Buona notizia: poco fa, è stata liberato Morteza Samadi il giornalista afghano di cui vi avevo parlato ieri in occasione delle sue tre settimane di detenzione.

Con Stampa Morteza
Conferenza Stampa liberazione Morteza

Nel pomeriggio di ieri era anche uscito questo pezzo.

Aspettiamo di sapere come sta e cosa racconterà della sua detenzione. Era stato arrestato durante una manifestazione ad Herat per i diritti delle donne, come quella dispersa oggi a Kabul con spari in aria 👇

Ormai con le nuove normative le uniche manifestazioni ammesse sono quelle pro-governo. Queste donne lo sanno e sono delle persone coraggiose. C’è poco da dire e poco da aggiungere se non “rispetto”!.

Lentamente il mullah Baradar sta riapparendo in pubblico, se la sua incolumità fisica è certa, è chiaro che il suo ruolo è stato ridimensionato. Ed è un grosso problema per i talebani anche se l’ala militare (quella vincente sui “diplomatici”) non lo capisce.

Baradar 30 settembre 2021
Baradar 30 settembre 2021

Interessante tweet del Ministero degli Esteri russo che invita tagikistan e talebani a ridurre la crescente tensione ai confini (dopo gli scontri verbali durante assemblea Onu). Possibile interpretazione: Mosca è scontenta della piega presa dal governo talebano, lancia segnali via Tagikistan per poi mediare. Sta di fatto che, come ai tempi dell’Alleanza del Nord, Dushanbe è diventata base per l’opposizione ai talebani, tollerata dal governo (membro CTSO, alleanza militare tra Mosca ed ex-repubbliche sovietiche).

Non dimentichiamo, inoltre, che da 12 giorni le bambine e le ragazze afghane non possono andare a scuola e da oggi sono in atto regole tipo”dress code” per le donne (p.e. niente tacchi perché il rumore attira gli uomini). Grazie a @bsarwary per questo video

Oggi con thread siamo andati lenti ma sto guidando verso eventi su Afghanistan:

  1. #Palmanova il primo ottobre alle 18.30 al teatro G.Modena con Nello Scavo, modera Luciana Idelfonso. Per prenotare clicca qui.

2  A Udine il due ottobre alle ore 17 alla Libreria Moderna con Luana De Francisco

3 A Modena il tre ottobre alle ore 17 al Cinema Astra, Sala Smeraldo per il festival Dig

 

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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere