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16 settembre, aggiornamenti

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Cominciamo con l’intervista al Mullah Baradar (ne pubblico uno stralcio👇) messa in onda da RTA, la tv nazionale afghana. Ricapitoliamo: Baradar è l’unico volto spendibile internazionalmente dai talebani, membro della vecchi guardia. Ha guidato le trattative di Doha, un suo successo (oltre che un suicidio americano). Baradar era dato come possibile premier poi sono cominciati rinvii e liti tra talebani, alla fine è stato nominato vice-premier poi è scomparso. Si sono diffuse voci sulla sua sorte. 

Rumors: Baradar ucciso da Sirajuddin Haqqani durante lite a palazzo presidenziale su meriti della vittoria tra ala diplomatica e ala militare. Voci talmente preoccupanti che i taleb sono stati costretti a tirar fuori questa intervista che è peró alquanto sospetta. Perchè? Le mie conoscenze di pashtu sono minime quindi mi affido a traduzioni altrui. Baradar nega divisioni (“tra noi c’è compassione”) quindi l’intervista è effettivamente successiva alla presunta lite. Ma 1) Baradar legge le risposte non va a braccio! Incredibile per un personaggio ormai “scafato” in quanto a contatti con i media 2) Perché è a Kandahar? Si è rifugiato lì? Si sente più al sicuro? È stato allontanato quindi rimosso dal governo centrale che, appunto, è a Kabul?

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Sta di fatto che il leader spirituale del governo e capo dei talebani Mullah Hibatullah Akhundzada resta uccel di bosco, non lo si vede da anni, è sempre più probabile sia morto (anche la morte di Omar venne tenuta segreta a lungo). Il premier è un anziano capo che mai ha avuto ruoli operativi negli ultimi anni e anch’egli è pressochè invisibile. Insomma il governo dei talebani è in mano a Sirajuddin Haqqani e al suo potente clan, molto vicino ai servizi pakistani. Non a caso è stato lui, ieri, pur ministro degli Interni, a incontrare l’Onu che riapre gli uffici dell’UNAMA a Kabul e chiedeva garanzie di sicurezza. Colgo l’occasione per partire da una gaffe del premier pakistano Khan che ha definito gli Haqqani una tribù pashtun. Sbagliato. Haqqani è cognome assunto dalla famiglia che viene da madrassa (Scuola Coranica) in Pakistan, Jamia Haqqani Akora Khattak. Questo significa 2 cose: 1) il clan Haqqani è parte della tribù Zadran 2) non tutti quelli con cognome Haqqani sono membri della famiglia. Importante saperlo per evitare di dire/scrivere/capire sciocchezze.

Il clan è stato Il miglior alleato degli Usa durante la jihad anti-islamica (la foto sotto attribuisce erroneamente una visita del fondatore al presidente Regan) per poi diventare loro peggior nemico dopo 2001. Autori, tra l’altro, del tragico abattimento di uno Chinook carico di forze speciali americane. E_Y6Uq6WQAQc2pN.jpg

Non dimentichiamo i giornalisti afghani. Il collega rapito a Gardez di cui vi parlavo ieri è stato liberato. Il collega torturato dai taleb denuncia di non aver completamente recuperato vista e udito. Terribile.

Cambiamo un attimo scenario, il pres. Macron annuncia uccisione capo Isis in Sahel (dove i francesi stanno combattendo guerra silenziosa). Domanda: Come sono sicuri che sia Adnan? Se Adnan dovesse rispuntare ci diranno chi hanno ucciso al suo posto? Domande che sorgono

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Spontanee dopo anni di “neutralizzazioni” del braccio destro di, del capo di, poi rivelatesi sbagliate (e vale soprattutto per la guerra dei droni). È una questione di assumersi responsabilità delle vittime civili. A proposito di ISIS, dopo la misteriosa esplosione di una IED nel nord, i talebani negano l’esistenza dell’ISKP nella zona dove peró operano i terroristi uzbeki e tagiki. Non mi pare smentita nè credibile nè tranquillizzante. Vedremo

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La rivista Time ha pubblicato lista 100 persone più influenti del mondo. Ci sono le 2facce della medaglia afghana: il mullah Baradar (che intanto non pare più così influente) e Mahbouba Seraj che al posto di fuggire da Afghanistan, è rimasta per aiutare le donne afghanemahbouba-seraj-time-100-2021.jpg

Mahbouba Seraj: The 100 Most Influential People of 2021

Sabato #18Settembre a Casa @emergency_ong #Milano dalle 9.30 i bimbi giocano con Amal. Dalle ore 12 alle 12.45 proiezione del mio documentario “Un Ospedale in Guerra” il conflitto in Afghanistan dal punto di vista delle vittime. Alle 13 ne parliamo con Rossella Miccio e altri protagonisti.

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#Update aggiungo questo articolo di @battiston_g che dà conto dell’intervista a Khalilzad (era nel thread di ieri) il quale al posto di assumersi le sue responsabilità e dimettersi. Scarica sull’indifendibile Ghani. L’ennesimo capolavoro del peggior diplomatico della storia americana

Per gli Usa la caduta di Kabul è colpa di Ghani | il manifesto

Tutta colpa di Ashraf Ghani e della sua fuga precipitosa dal Paese, il 15 agosto scorso, quando i Talebani sono entrati a Kabul. C’era un accordo per una transizione politica graduale, due settimane…

Ho diffuso questo video cercando conferme (vedi testo in inglese), alla fine ho capito che è la Bala Hisar di Gersh dove i talebani stavano conducendo scellerate demolizioni per costruire una madrassa poi fermati (pare) dal governo centrale. Vedremo. E’ il forte dove Tamerlano perse la gamba.

This video is circulating on social media, it allegedly show the destruction of an ancient castle in Helmand Province #Afghanistan by #Taliban. Does someone know something know about this? It offers no visual clues for a possible confirmation of its location and time. Thanks

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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere