
Quello fu il giorno peggiore per la nostra missione, sei vittime, e per tante famiglie afghane con un numero imprecisato di civili. Gli autori di quell’autobomba oggi siedono al governo del Paese. Noi ricordiamo i nostri caduti, è un dovere prima che una necessità per riflettere sul senso di ogni guerra.
Antonio Fortunato, 35 anni; Matteo Mureddu, 26 anni; Davide Ricchiuto, 26 anni; Roberto Valente, 37 anni; Gian Domenico Pistonami, 26 anni; Massimiliano Randino, 32 anni. Appartengono alla Brigata Folgore del 186° e 187° reggimento e del 183° reggimento Nembo.