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Torna a Roma il Mojo Italia, il Festival del Mobile Journalism

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La seconda edizione del Mojo – il festival del mobile journalism – torna a Roma dal 27 al 29 settembre 2019, conservando il suo spirito: condividere sapere giornalistico, know how e competenze per contribuire al rinnovamento del settore e, nello specifico, del videomaking, per consentire a prodotti di qualità di essere presenti sulle nuove piattaforme troppo spesso ricettacolo di fake news, distorsioni delle notizie e manipolazioni.

 Ognuno di noi ha uno smartphone in tasca, ma ne sfruttiamo davvero tutte le potenzialità? 
Gli smartphone sono strumenti di uso quotidiano ma anche, sempre più, dispositivi di produzione professionale per il giornalismo e lo storytelling visuale.

 Il festival Mojo Italia, diretto da Nico Piro e organizzato dall’Associazione Stampa Romana e dall’Associazione Nazionale Filmaker, si pone l’obiettivo, anche quest’anno, di sensibilizzare ed educare il giornalista moderno a sfruttare fino in fondo le risorse di questi strumenti.

 
Mojo sta per Mobile Journalism e celebra la cultura del “giornalismo mobile” offrendo 20 seminari con i principali esperti italiani nell’ambito della produzione di contenuti video, audio e social con lo smartphone e pochi altri strumenti del mestiere. Si tratta di Workshop destinati a giornalisti (i seminari sono tutti accreditati Sigef e validi ai fini della formazione obbligatoria) ma anche a videomaker, filmaker, storyteller. Per i dettagli del programma e per iscriversi ai seminari basta visitare il sito dell’evento all’indirizzo: www.mojoitalia.it oppure la piattaforma Sigef (Enti Terzi). Le iscrizioni sono già aperte.

 Il festival bandisce anche un concorso per produzioni video girate interamente con il proprio  smartphone. La partecipazione è gratuita, basta collegarsi (entro il 3 settembre) al sito: https://filmfreeway.com/Mojoitalia

Il concorso è aperto a opere giornalistiche (lunghe/brevi) e a lavori di storytelling in genere (lunghi/brevi). Ai vincitori verrà assegnato il trofeo del festival, realizzato dall’artista romano Glauco Cambi, e premi messi a disposizione dalle principali aziende del settore.

Il festival è gratuito e viene organizzato grazie al lavoro di uno staff di appassionati e al sostegno di sponsor privati. Mastercard si conferma, anche per questa seconda edizione, main sponsor dell’evento. Joby sarà il “supporto ufficiale del festival”. Tra gli sponsor tecnici: LumaFusion, KineMaster, DreamGrip, Alight Creative, Feelmatic, Luma Touch, Rode, Magazzino Scipioni.

Tra i media partner: l’agenzia di stampa Dire, Overpress Media. che cura la comunicazione social dell’evento, Kapusons. webdesigner del nuovo sito del festival.

 Il MOJO Festival può contare sul patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma, partner della manifestazione sin dalla sua prima edizione. Il CoRiS contribuirà sia alla selezione delle opere presentate per i contest, attraverso la formazione di una giuria specializzata di docenti e studenti, sia all’organizzazione e gestione del Festival, attraverso una chiamata di volontari presso i propri studenti e laureati.

Mojo Italia mette la sua esperienza al servizio della comunicazione sociale, l’edizione 2019 sarà anche un evento di formazione per i comunicatori di Emergency.

 Mojo Italia ha ricevuto il patrocinio dell’assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale.

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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere