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Emergency, quando i veri protagonisti sono in sala

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65709502_10161997840215300_1374780454053347328_n.jpgParto da questa foto che ho trovato sulla pagina FaceBook del Gruppo Emergency Milano 5 (non riesco a risalire all’autore), per esprimere le mie riflessioni sull’incontro nazionale che ha celebrato i 25 anni dell’organizzazione di Gino Strada (riassumibili in poche parole: 10 milioni di persone curate; e con questa cifra si chiude ogni dibattito di quelli che “ti spiegano come si fa”).

Ecco la mia riflessione personale su questa 3 giorni:

Nella foto il palco è VUOTO perchè i veri protagonisti sono in PLATEA.

Anche quest’anno ho avuto il piacere di essere con il popolo di EMERGENCY , questa volta per il 25mo
compleanno dell’organizzazione (per la precisione il 18mo incontro nazionale) in una Milano europea nonostante un caldo sahariano.
Potrei parlarvi dell’emozione per l’incontro con Lyse Doucet, potrei dirvi di quanto mi è piaciuta la conversazione essenziale su temi complessi con Rossella Miccio e Amalia De Simone (brave!), potrei raccontarvi della bella mostra di Giulio Piscitelli su via Dante, della lucidità e dell’ironia di Gino Strada, del genio semplice di Renzo Piano e via dicendo.
In realtà, il desiderio più forte che ho è ringraziare tutti quelli che hanno affollato le sale; quelli che sono venuti alla mia conferenza riempiendo un teatro – il Piccolo – che è un pezzo di storia d’Italia al posto di farsi un aperitivo (era l’ora giusta); quelli che ho incontrato per caso come se fosse stato ieri la volta prima; quelli che mi hanno cercato per salutarmi; quelli che conoscevo solo via facebook ma è come se avessimo fatto le elementari insieme; quelli che
sono stati in una piazza castello dove c’erano 80 gradi (40 secondo la Questura😀); quelli che hanno scelto di parlare, confrontarsi, pensare, incontrarsi al posto di andare al mare o starsene a casa.
In poche parole grazie al POPOLO di EMERGENCY, il vostro affetto e la vostra energia sono per me essenziali e cruciali in un mestiere sempre più complesso e sempre più necessario nonostante lo si voglia cancellare.
Spero di rivedervi prestò, già domani.

Ps: e grazie a chi – dietro le quinte – ha lavorato per il successo di una manifestazione senza effetti speciali ma densa di pensieri

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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere