Cari crowdfunder,
Vi avevo promesso la consegna del nuovo libro sull’Afghanistan entro febbraio. Siamo a maggio e il libro non è ancora in stampa. Perchè? Ecco cosa sta succedendo.
Premesso che questo fatto mi crea un grande disagio perché ci tengo sempre a rispettare i miei impegni, vi garantisco che (purtroppo) non sono fuggito con il bottino in un’isola caraibica a sperperare i vostri soldi! Anche perchè il peso sulla coscienza mi avrebbe impedito di godermi la vacanza.
Battute a parte, il libro è praticamente pronto ma l’accelerazione nel processo di pace afghano mi ha spinto a fermare le macchine per potervi dare un “prodotto” aggiornato e non superato dagli eventi.
Come tutto quello che accade in Afghanistan e, in generale, in un Paese che da quattro decenni è in guerra, le trattative non sono mai semplici. Inoltre sin dall’inizio mi era chiaro che certi entusiasmi occidentali sull’imminente chiusura di un accordo di pace, rispondevano a logiche di propaganda e non tenevano conto della complessità dell’argomento e degli interessi in gioco.
Eppure ci sono degli elementi nuovi che mi suggeriscono di aspettare.
Allo stesso tempo non sto attendendo la sigla di un trattato di pace per mandare il libro in stampa (c’è il rischio di aspettare un altro anno), semplicemente mi sono dato due scadenze più ragionevoli:
1) La fine del ramadan – cominciato in questi giorni – che potrebbe portare a sviluppi importanti in coincidenza con le celebrazioni dell’Eid-el-Fit
2) La conferma o meno delle elezioni presidenziali, fissate a luglio ma che potrebbero essere congelate per “accompagnare” le trattative di pace
In estrema sintesi mi scuso per il difetto di comunicazione e vi chiedo di pazientare fino ai primi di giugno, a quel punto qualsiasi cosa accada andremo in impaginazione e stampa, cercando di farvi avere il libro quanto prima.
Insomma lo sforzo – non senza “arrovellamenti” interiori – è quello di farvi avere il miglior libro possibile, spero che quando lo sfoglierete possiate confermare la mia scelta e dimenticare qualche piccola amarezza da ritardo.
Grazie
Nico