Il 5 e 6 maggio ad Iglesias la rete dei giornalisti NetOne e il movimento dei Focolari ha organizzato una due giorni, aperta ad un arcipelago di sigle e di organizzazioni, per denunciare la presenza su quel territorio sardo della fabbrica che produce bombe destinate al mattatoio della guerra civile in Yemen, e per trovare una via d’uscita che coniughi pace e lavoro.
In questo post (pubblicato con un certo ritardo, e me ne scuso) troverete il dibattito integrale del mattino (nel pomeriggio ci sono stati dei workshop) e il mio intervento.
Al dibattito hanno partecipato. Giorgio Beretta (Rete italiana disarmo), Maurizio Simoncelli (Archivio disarmo), Nello Scavo (Avvenire), Marinella Correggia (Centro Studi Sereno Regis), Paolo Gentili (Cei), Teresa Piras (Movimento non violento), Efrem Tresoldi (Nigrizia), Rosa Siciliano (Pax Christi), Marta D’Auria (Riforma), Roberto Comparetti (Il Portico), Cristina Montoja (NetOne), Giorgia Bresciani (Radio in Blu), Giampaolo Atzei (Sulcis-Iglesiente Oggi), Carlo Cefaloni (Città Nuova), Giulio Meazzini (Città Nuova).
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Iglesias, contro le bombe italiane in Yemen from Nico Piro on Vimeo.