Eccoli quelli che pochi giorni fa, alla Camera dei Comuni non al pub sotto casa, il premier Cameron ha definito “bunch of migrants”, un branco di immigrati, giusto per tentare di pararsi a destra dai colpi dell’Ukip e attaccare i laburisti. Camminando nel campo di Grande Synthe, poco distante da Dunkerque, ho avuto le stesse sensazioni provate nel 2008 a Patrasso anche se ero convinto che quella baraccopoli sul mar egeo, piena di rifugiati afghani, fosse il massimo del degrado raggiungibile. Mi sbagliavo.
La potenza del clima atlantico e la deliberata indifferenza del governo francese sono riusciti a far registrare un nuovo livello record di squallore e violenza verso persone vulnerabili e indifese. Eppure vedere in questa fetida distesa di acqua e terra marcia, bambini giocare e sorridere rende la misura dell’orrore dal quale sono fuggiti.