Sottoposto alle pressioni della comunità internazionale dopo le maxi-frodi del voto di agosto per le presidenziali, Karzai ha colto l’occasione ed ha modificato (grazie ad un cavillo legale ed ovviamente ad un decreto d’urgenza) le norme anti-brogli. Finaòmente c’è da stare tranquilli che di brogli alle elezioni afghane (a settembre le parlamentari) non se ne vedranno più, perchè il presidente ha decisio di eliminare dalla ECC, la commissione reclami, la presenza di tre membri internazionali (scelti dall’Onu) per sostituirli con altri tre afghani, ovviamente come gli altri due (la commissione ha un totale di cinque membri) di nomina presidenziale. Si è consumata così la vendetta sulla commissione che l’aveva costretto al ballottaggio di novembre. Addio ai brogli! Da oggi non ne sentiremo più parlare…perchè l’organismo di controllo sarà composto da persone di fiducia del soggetto da controllare.
Per approfondire la questione vedi questo articolo del NY Times.
A metà marzo, Karzai ha accettato di rivedere la sua decisione: http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/8565947.stm
Ci continueranno ad essere commissari stranieri all’interno dell’ECC ma saranno 2 e non 3 come avvenuto sin’ora. Traduzione: cambia la forma ma non la sostanza, gli uomini di Karzai nell’organismo di controllo avranno comunque la forza numerica per decidere a maggioranza su eventuali questione controverse