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Più armi per tutti! Gridano i leader europei mentre Trump dice all’Europa aumentate le spese militari! Insomma per loro la soluzione di tutti i problemi è la guerra non la pace. Ma cosa ne pensano davvero gli italiani? Sorpresa!…Seguitemi!
Gli Stati Uniti ci chiedono di aumentare la spesa militare al 5% del PIL cioè della ricchezza che produciamo ogni anno. Intanto l’Italia, come altri Paesi, è al di sotto dell’impegno per i paesi NATO di investire il 2% del PIL ogni anno. Se dovessimo stanziare nel bilancio pubblico questa cifra dovremmo passare dai 32 miliardi previsti per il 2025 a ben 40 miliardi cioè spendere 8 miliardi in più, una cifra impressionante.
L’archivio disarmo, uno storico osservatorio sulla pace e sulla guerra, ha chiesto agli italiani cosa ne pensino: solo il 22% degli italiani è a favore all’aumento delle spese militari, il 66% è contrario, una stragrande maggioranza.
Solo il 39% degli italiani che bisogna continuare a mandare armi all’Ucraina, molti di più sono a favore di soluzioni pacifiche e sono persino favorevoli a inviare truppe italiane in Ucraina come a Gaza non a combattere ma come unità di peacekeeping, appunto per garantire un accordo di pace. Se torniamo indietro all’estate scorsa un altro sondaggio commissionato dall’European Council on Foreign Relations testimoniava come il 53% degli italiani fosse contrario all’invio di nuove armi in Ucraina, il 57% erano a favore di un accordo Kiev Mosca, l’80% degli italiani era contrario all’invio di truppe per combattere. Dati tra l’altro che sondaggi diversi in Italia testimoniano sin dal febbraio del 2022 cioè dall’inviasione russa dell’Ucraina.
Ma tornando a questo sondaggio continentale del luglio del 2024, gli italiani erano i primi in Europa per contrarietà all’aumento delle spese per la difesa con il 63%.
Ma allora perchè la politica e i grandi media suonano la fanfara del riarmo? Beh bisognerebbe chiederlo a loro. Di fatto possiamo dire che la politica, con poche eccezioni, principalmente AVS e 5stelle, non sta ascoltando la maggioranza del popolo italiano e i media non stanno dando voce alle richieste degli italiani. Conclusioni? C’è poco da meravigliarsi se gli italiani non vanno a votare e non leggono più giornali o guardano i tg. Evidentemente non si sentono rappresentati nè dai media nè dai partiti.
