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Qual è la strategia di Trump dietro l’ “imboscata” a Zelensky alla Casa Bianca?

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Bullismo, imboscata, cabaret politico, avanspettacolo diplomatico. Di sicuro la scena di Trump e del suo vice JD Vance che alla Casa Bianca aggrediscono verbalmente e zittiscono Zelensky resterà nei libri di storia. Ma cosa c’è davvero dietro?
SEGUITEMI
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Si dice: Trump si è piegato alle ragioni di Putin. Che Trump subisca il fascino degli uomini forti non è un mistero. Lui stesso con gli ordini esecutivi sta tentando di trasformare l’assetto costituzionale degli Usa in una sorta di superpresidenzialismo. Ma in realtà Trump sembra avere una strategia.
Punto Uno: per Trump il vero nemico nel dominio economico mondiale per gli Usa è la Cina
Punto Due: con le sanzioni la Russia ha rafforzato i suoi rapporti con la Cina, in pratica Usa ed Europa volevano penalizzare Mosca e hanno finito per regalare un’enorme pompa di benzina e un gigantesco deposito di materie prime alla Cina. Trump vuole spezzare questo legame riaprendo rapporti economico commerciali tra Mosca e il resto del mondo
Punto Tre: Trump teme che il rafforzarsi dei rapporti Russia-Cina possano rafforzare il loro progetto di cancellare il petrodollaro cioè il fatto che dalla metà degli anni 70 tutte le transazioni commerciali internazionali vengono regolate in dollari, sostituendolo con un paniere di monete locali e indebolendo gli Usa
Punto Quattro: Trump vuole chiudere la guerra in Ucraina perchè vuole concentrare gli sforzi militari americani nel pacifico, intorno a Taiwan, mostrando i muscoli alla Cina
Punto Cinque: Trump (ve ne parlo in un altro video) vuole sancire un principio, l’aiuto americano non è gratis e quindi vuole accordarsi con Kiev per sfruttarne le risorse naturali
Punto Sei: liberarsi da ogni responsabilità sulla guerra e scaricarle sull’Europa
Ora se Trump e Vance hanno fatto del bullismo politico va detto che Zelensky si è dimostrato un politico mediocre che non ha preparato bene l’incontro di Washington nè ha capito come il clima alla Casa Bianca fosse cambiato.
Volete sapere cosa a me no piace nei commenti a questo episodio? Lo stupore per il comportamento americano nel mollare l’alleato ucraino, come se Trump fosse cattivo e l’america buona. In realtà basta guardare a come sono stati abbandonati gli afghani, senza tornare indietro al Cile o alla Strategia della tensione in Italia, per vedere come l’inaffidabilità americana non sia una novità, tutto lecito in nome dei propri interessi. Lo scopriamo ora?

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Nico Piro

Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere