Sono stati assegnati i riconoscimenti dell’Archivio Disarmo, per la 38ma edizione del premio Colombe d’Oro.
La Giuria (formata da Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta) ha seguito per l’edizione di quest’anno un filo rosso ben preciso: l’informazione e la protezione, due funzioni che, uniche, possono attenuare gli incalcolabili costi dei conflitti che aggrediscono il mondo.
Il premio è stato assegnato a Paolo Grandi, Alto Commissario per i Rifugiati dell’Onu, Marco Tarquinio, direttore de l’Avvenire, Lucia Sgueglia del Tg3 e a me.
Oggi più che mai – dichiara Piro – parlare di pace è necessario mentre la guerra è stata trasformata in un concetto normale e il pensiero unico bellicista corrode la nostra democrazia. Il premio Colombe d’Oro riporta la pace necessaria in primo piano, per me non è un riconoscimento ma un ulteriore sprone a continuare a dar voce a chi non ha voce, le vittime di tutti i conflitti”
Per rivedere l’integrale del mio discorso di accettazione del premio
Giornalista e scrittore, Nico Piro è attualmente inviato della redazione esteri del TG3. Dopo aver iniziato a lavorare nei media di Salerno – stampa, radio e te- levisione – nel 1994 ha collaborato con il quotidiano il manifesto e alla fine degli anni Novanta è passato al Corriere del Mezzogiorno, il regionale del Corriere della Sera in Campania.
Il 2000 è l’anno dell’approdo alla redazione online della Rai, RaiNet News e, nel 2003, al TG3. Inviato nel 2006 in Afghanistan, nella terra del “Grande Gio- co” condivide e racconta la vita quotidiana della popolazione locale, descrive l’azione dei contingenti internazionali, dà conto dell’opera delle organizzazioni umanitarie. Nel 2007 ottiene in esclusiva il video girato dai sequestratori di Daniele Mastrogiacomo e nel 2009 è l’unico testimone dell’attacco terroristico al 186° Reggimento della Folgore nel quale perdono la vita sei paracadutisti italiani.
Insieme all’attività giornalistica, Nico ha prodotto documentari, come Killa Di- zez – Vita e morte al tempo di Ebola (2015), Today I will live (Oggi voglio vive- re) 2019 e Un ospedale in guerra (2020).
Ha pubblicato, con Poets and Sailors il volume Corrispondenze afghane e Af- ghanistan missione incompiuta (2001-2015) (2021). Con People ha pubblicato Maledetti Pacifisti e Kabul crocevia del mondo (2022)
La Colomba d’oro a Nico Piro è il riconoscimento a un giornalista che ha de- dicato la sua vita alla narrazione dei conflitti e dei traumi che, con inesorabile puntualità, li accompagnano in tante parti del mondo. Senza filtri, ha raccolto e trasmesso le parole e le immagini che testimoniano la sofferenza e il dolore di tutte quelle donne e di tutti quegli uomini che non hanno conosciuto altro che la guerra. Realizzando l’impegno del giornalista che – come dice lui stesso – ha il compito di “dare voce a chi non ha voce”.