L’onda del coronavirus si sposta nel mondo, la (triste) evenienza per cui siamo stati i primi dopo la Cina a subire l’urto dell’epidemia ha reso l’Italia un modello da seguire o comunque una sorgente di esperienza anche per i giornalisti.
Per questo motivo i colleghi della rivista Journalism.co.uk mi hanno intervistato affinché mettessi a disposizione degli altri la mia esperienza sul campo in questi giorni di “coprifuoco” italiano.