La notizia è arrivata pochi minuti prima della proiezione alla Casa del Cinema di Roma: RaiStoria metterà in onda nelle prossime settimane il documentario “Killa Dizez”. I primi a saperlo sono stati gli amici presenti in sala ieri sera, quando verrà poi fissata una data di messa in onda (presumibilmente tra qualche settimana) sarà poi l’ufficio stampa Rai a divulgare i dettagli.
Come ho scritto più volte, ho donato i diritti sul documentario ad Emergency per sostenere le attività della ONG di Gino Strada, quindi l’organizzazione ha cercato una collocazione in tv per “Killa Dizez” affinché potesse essere visto da un pubblico più vasto possibile.
Finalmente, il muro di una certa italica indifferenza “editoriale” (limitiamoci a chiamarla così) la stessa che ha portato ad ignorare la copertura sul campo dell’epidemia di Ebola è stato rotto. Simonetta Gola, la responsabile dell’ufficio comunicazione di Emergency, mi mi ha comunicato ieri – poco prima della serata alla Casa del Cinema – che RaiCultura ha deciso di mettere in onda “Killa Dizez” su uno dei suoi canali, più precisamente RaiStoria. E’ una bellissima notizia e io non posso che ringraziare il direttore Silvia Calandrelli e il vicedirettore Giuseppe Giannotti per aver dimostrato una sensibilità ed un interesse editoriali purtroppo non comuni tra i media italiani.
Tra l’altro, l’interesse e la partecipazione che abbiamo visto ieri sera alla Casa del Cinema ma anche in tutte le altre proiezioni del documentario in giro per l’Italia dovrebbero far riflettere chi ha responsabilità editoriali in questo Paese, perché quello che il pubblico non sia interessato alle crisi internazionali, alle cosiddette “crisi dimenticate” e alle questioni internazionali e lontane penso sia davvero un falso mito.
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