Dopo Milano, è arrivata a Perugia la mostra di Steve McCurry, entrato nella storia della fotografia per il ritratto di una bambina afghana finito sulle copertina di National Geographic e diventato una delle icone dell’Afghanistan in crisi. La mostra si svolge alla Galleria Nazionale dell’Umbria. “STEVE McCURRY, SUD-EST” è in programma sino al 5 settembre con orario dalle 9.30 alle 19.30. Questo il link per saperne di più.
McCurry da anni fotografa e racconta il sud-est asiatico e all’Afghanistan ha dedicato uno sguardo pietoso, cioè capace cioè di raccontare gli orrori della guerra senza far vedere il sangue e i cadaveri a brandelli ma raccontando la vita “quotidiana” della gente. Un ritrattista fenomenale che conserva la capacità di “fare ritratti” anche quando scatta “paesaggi”. La sua foto che amo di più è quella di un’area di Herat, scattata nel ’92, una distesa di case di fango rase al suolo dalla guerra civile dove una famiglia trova riparo davanti ad un fuoco, tra le macerie: “voglia di normalità” a cielo aperto. Questo il sito di McCurry da cui si scopre anche che ha allestito una mostra nel ’92 al Bagh-e-Babur, il palazzo della regina di Kabul.
Steve McCurry a Perugia
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Nico Piro
Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere
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