Quello che la tv pubblica americana, Pbs, si appresta a trasmettere il 23 febbraio, per la serie “Frontline” è un documento unico. “Behind the talibans lines” è il primo reportage girato (ovviamente da un giornalista afghano) embed con i talebani nel nord del paese (qui la sintesi). Purtroppo nemmeno il web potrai aiutarci in questo caso, visto che il sito della tv è schermato ai contatti non provenienti dagli Stati Uniti. E’ un documento unico perchè per capire la guerra in Afghanistan manca proprio questo punto di vista, quello della guerriglia. Al contrario di quanto accadeva ai tempi dei mujaheddin, i talebani non consentono ai giornalisti (bersagli preferiti dei sequestri) di lavorare con loro, salvo alcune rarissime eccezioni. Questa è una di quelle, forse la più importante.
Nico Piro
Provo a dare voce a chi non ha voce, non sempre ci riesco ma continuo a provarci. Sono un giornalista, inviato speciale lavoro per... continua a leggere
Alcuni amici su facebook mi hanno segnalato che per vedere il link basta installare hotspot shield che “maschera” la nazionalitù del proprio Ip…funziona