“They’re trying to talk to you at the same time that they’re running and being shot at, so obviously there’s a lot of urgency in their voices,” said Capt. Kevin J. Kovacich, the Roosevelt’s air wing commander.
Il New York Times di oggi pubblica un articolo dalla portaerei Roosevelt, impegnata nella cacciata dei Talebani (dal 2001 al 2002) e oggi tornata ad offrire supporto aereo alle truppe in Afghanistan ma in circostanze ben diverse, ben più sfavorevoli. Mi sembrava interessante segnalare l’articolo perchè, da un osservatorio particolare, affronta il tema dei raid aerei. Tema che si intreccia con quello delle vittime civili, il punto chiave della presenza militare in Afghanistan sulla quale getta una pesante ombra di discredito.