Mobile Journalism

Settembre 2018
283 pagine
Copertina Flessibile
Centro di Documentazione Giornalistica
Prezzo
27,55 euro

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Come progettare, girare, montare e distribuire video professionali con il telefonino e… poco altro. Un manuale per giornalisti, filmaker, documentaristi di Nico Piro, con il contributo di Enrico Farro

Lo sapete che Steven Soderbergh ha girato Unsane, il suo ultimo film, utilizzando unicamente degli smartphone? E che i giornalisti della BBC vengono formati da anni per riprendere, montare e distribuire i loro servizi utilizzando il telefonino? Ebbene sì, li usiamo ogni giorno ma spesso degli smartphone, sfruttiamo solo in minima parte le loro potenzialità. Potenzialità che a conoscerle e padroneggiarle allargano notevolmente i confini delle possibilità di chi vuole raccontare dei contenuti per immagini siano essi giornalisti, documentaristi o filmaker. Questo libro spiega, passo dopo passo, come trasformare uno smartphone in uno strumento di ripresa professionale. In un mezzo per produrre e distribuire contenuti multi-piattaforma. Illustra allo stesso tempo i fondamenti della grammatica dell’immagine e le tecniche di ripresa. Approfondisce in dettaglio il funzionamento delle applicazioni più idonee a riprendere, a montare e a distribuire filmati sia in ambito iOS che Android. Ed infine non trascura di analizzare i pro e i contro dei molti accessori utilizzabili con lo smartphone. Un libro che si propone come manifesto per l’evoluzione di un giornalismo in tempo di crisi ma non è dedicato solo al giornalismo. Il primo manuale italiano sul Mobile Journalism (MoJo) è stato pensato per tutti coloro che vogliano cimentarsi con il racconto della realtà attraverso le immagini ed intendano apprendere come passare dalla realizzazione di un prodotto amatoriale ad uno professionale.

Nella prima parte è precisato che il Mobile Journalism è indicato per i giornalisti radio, per quelli della carta stampata, per addetti stampa e free-lance, per i giornalisti della Tv “tradizionale” .

In dettaglio il libro affronta il tema dei “ferri del mestiere”, della produzione e della post-produzione mobile, della “grammatica” dell’immagine e del passaggio dal giornalismo “immobile” a quello “mobile”.

IL BOOKTRAILER

NOTA DELL’AUTORE
“Nel 2015 ho portato in Italia il mobile journalism dagli Stati Uniti, dove avevo incontrato questa nuova tendenza del giornalismo multimediale. Da allora ho cominciato a organizzare corsi, in particolare presso l’Associazione Stampa Romana, con Enrico Farro, per diffondere tecniche e linguaggi che consentono l’uso professionale dello smartphone al servizio del giornalismo e dello storytelling. Dall’esperienza accumulata nel corso degli anni sono nati questo libro e il festival Mojo Italia di cui io sono il direttore e tra i fondatori. Tre le edizioni all’attivo (2018, 2019 e causa covid 2021 in remoto) per questa che è il più grande evento di formazione professionale gratuita mai svolto in Italia”