{"id":947,"date":"2010-08-10T10:38:22","date_gmt":"2010-08-10T08:38:22","guid":{"rendered":"http:\/\/nicopiro.wordpress.com\/?p=947"},"modified":"2010-08-10T10:38:22","modified_gmt":"2010-08-10T08:38:22","slug":"il-fango-pakistano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/nicopiro.it\/2010\/08\/10\/il-fango-pakistano\/","title":{"rendered":"Il fango pakistano"},"content":{"rendered":"
C’\u00e8 anche un risvolto politico nelle\u00a0ondate di piena<\/strong> che stanno scendendo lungo il bacino idrografico dell’Indo, spostando sempre pi\u00f9 a valle – verso sud e verso est – la tragedia pakistana, alluvioni che hanno colpito a vario titolo tra i tredici ed i quindici milioni di persone nel paese; una tragedia senza precedenti che va avanti da due settimane, forse senza l’attenzione mediatica che meriterebbe. Mentre l’emergenza si allarga, nel nord-est, nelle FATA (le aree tribali, pasthun, al confine con l’Afghanistan) dove inizialmente hanno colpito le piogge monsoniche – giorni e giorni dopo – non \u00e8 nemmeno chiaro quale sia la situazione visto che \u00e8 difficile passare tra le montagne se non a dorso di mulo. Anche perch\u00e8 dopo le alluvioni stanno arrivando le frane.<\/p>\n Il presidente Zardari<\/strong>, vedovo della compianta Benazir Bhutto, mentre il suo Paese affondava nel fango, non ha ritenuto di lasciare il lungo tour europeo. In Inghilterra, dove le comunit\u00e0 pakistane sono numerose, si \u00e8 preso – tra le altre contestazioni – persino una scarpa, tiratagli dalla folla di connazionali in stile-Bush. E’ stato un suicidio politico per un presidente gi\u00e0 debole. Intanto sul campo si \u00e8 visto l’esercito che ha guadagnato crediti agli occhi dell’opinione pubblica, una tirata a lucido per il potere forte della societ\u00e0 pakistana e che di questo passo torner\u00e0 a piazzare un suo graduato sulla poltrona pi\u00f9 importante del Paese. Nelle FATA, come nella valle dello swat, l’esercito si \u00e8 visto di meno, anche perch\u00e8 quella \u00e8 una zona di guerra e non \u00e8 casa sua. L\u00ec comandano i talebani e si stanno vedendo sul campo ad aiutare i sopravvissuti le organizzazioni caritatevoli islamiche, molto spesso un punto a favore degli integralisti. Difficile pensare che i sei chinook (elicotteri da trasporto a doppia pala) mandati dagli americani oltre frontiera, possano riequilibrare la battaglia d’immagine che \u00e8 in corso sul campo. Da quanto se ne sa, i risvolti politici che galleggiano nel fango pakistan stanno preoccupando sempre pi\u00f9 i diplomatici americani. C’\u00e8 anche un risvolto politico nelle\u00a0ondate di piena che stanno scendendo lungo il bacino idrografico dell’Indo, spostando sempre pi\u00f9 a valle – verso sud e verso est – la tragedia pakistana, alluvioni che hanno colpito a vario titolo tra i tredici ed i quindici milioni di persone nel paese; una tragedia senza precedenti che va […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[21],"tags":[110,143,180,849,850,975,1005,1032,1203,1288,1358,1854,1855,1860,2017],"yoast_head":"\n
\nMentre nuove ondate di piena sono attese lungo il fiume Kabul e il fiume Kunar che dall’Afghanistan arrivano in Pakistan, non \u00e8 chiaro che cosa succeder\u00e0 nei prossimi mesi ai vertici di un Paese decisivo quanto pericolo nella cosiddetta “guerra al terrore” o meglio per gli esiti della guerra sul confinante suolo afghano.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"