\n\t\t\t\tMosca, 31 agosto 2019\n\t\t\t\t<\/figcaption><\/figure>\n\t\t<\/div>\n\nLa manifestazione di sabato a Mosca \u00e8 stata una grande prova di forza per il movimento, che sembrava esser stato fermato ma, invece, ha sfidato i divieti delle autorit\u00e0 e lo spettro di una pesantissima repressione poliziesca e giudiziaria. In piazza (anzi sul boulevard) ho visto tante ragazze e ragazzi, sono loro la grande novit\u00e0. Molti dall\u2019Italia mi chiedono se venga scalfito o meno il potere di Putin. \nLa risposta non pu\u00f2 che essere articolata: \n1) Putin \u00e8 in calo di popolarit\u00e0 ma, nei sondaggi \u00e8 al 60% non poco \n2) Mosca e le citt\u00e0 in genere non vanno confuse con le aree rurali anche se pur sempre – si stima, con le citt\u00e0 satellite – 1 russo su 4 sia moscovita \n3) La crisi economica sta pesando, aumentano i divari con l\u2019aumento di numero dei super-ricchi e con pi\u00f9 cittadini sotto la soglia di povert\u00e0 \n4) Putin ha portato la Russia fuori dal caos degli anni \u201890 (post crollo Urss), in nome di quei terribili anni i russi sono stati pronti ad accettare meno libert\u00e0 politica a fronte di ordine e sicurezza \n5) Sui giovani che non hanno vissuto quegli anni, lo spauracchio del ritorno al caos non fa presa. Quest\u2019estate loro hanno dato la svolta al movimento trasformandolo da protesta per l\u2019esclusione di candidati indipendenti alle municipali di settembre in richiesta di pi\u00f9 libert\u00e0 e democrazia \n6) I giovani hanno fatto quello che non erano riusciti a fare Navalnyj e Sobol \n7) i due – attivisti anti corruzione – non sembrano poter essere il dopo Putin n\u00e8 sembrano al momento in grado di organizzare un movimento alquanto magmatico. Bisogner\u00e0 capire se riusciranno a puntare su vittorie tattiche e a consolidarsi anche presso settori dell\u2019opinione pubblica pi\u00f9 moderati, guardando al futuro \n8) Bisogner\u00e0 anche capire con l\u2019arrivo del freddo se le proteste si \u201ccongeleranno\u201d oppure sapranno tenere il ritmo di quest\u2019estate. Nel 2011\/12 accade qualcosa di simile all\u2019estate 2019 ma senza una prospettiva di durata<\/span><\/p>\nInsomma, il movimento non va sottovalutato soprattutto nella sua richiesta di apertura della politica russa n\u00e8 va condonata la dura repressione a cui viene sottoposto, ma Putin \u00e8 saldamente al comando. Fermo restando che ogni leader ha i suoi cicli e che i cicli non durano per sempre.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"La manifestazione di sabato a Mosca \u00e8 stata una grande prova di forza per il movimento, che sembrava esser stato fermato ma, invece, ha sfidato i divieti delle autorit\u00e0 e lo spettro di una pesantissima repressione poliziesca e giudiziaria. In piazza (anzi sul boulevard) ho visto tante ragazze e ragazzi, sono loro la grande novit\u00e0. […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[21],"tags":[],"yoast_head":"\n
L'estate di Mosca - Nico Piro<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n