{"id":7109,"date":"2017-05-27T22:42:57","date_gmt":"2017-05-27T20:42:57","guid":{"rendered":"https:\/\/nicopiro.wordpress.com\/?p=7109"},"modified":"2017-05-27T22:42:57","modified_gmt":"2017-05-27T20:42:57","slug":"i-morti-uguali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/nicopiro.it\/2017\/05\/27\/i-morti-uguali\/","title":{"rendered":"I morti “uguali”"},"content":{"rendered":"
Solo pochi giorni fa, l’aeronautica americana ha ammesso le sue responsabilit\u00e0 nella strage di civili del 17 marzo scorso a Mosul. Un film che sembra essersi ripetuto questa settimana sul fronte siriano della guerra all’ISIS.
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\nSecondo l’osservatorio nazionale per i diritti umani, l’organizzazione che da anni monitora l’andamento del conflitto siriano (spesso in maniera considerata vicina ai ribelli),\u00a0 pi\u00f9 di un centinaia di persone, all’incirca met\u00e0 dei quali bambini, sono stati uccisi durante bombardamenti americani sulla localit\u00e0 di Mayadin, nel sud-est siriano. Si tratterebbe per lo pi\u00f9 di famiglie dei combattenti dell’ISIS in fuga dalla capitale del sedicente stato islamico, Raqqa.
\nL’ISIS \u00e8 in grave crisi sul campo di battaglia, il cosiddetto califfato che prima occupava vaste regioni nel nord dell’Iraq e della Siria sta andando in pezzi. In passato molti miliziani stranieri si erano trasferiti in territorio dell’ISIS con le proprie famiglie. A Mayadin, Donne e bambini in fuga avevano trovato rifugio in un edificio di quattro piani, poi distrutto dai bombardamenti. Le forze armate americane confermano di aver colpito obiettivi nella zona ma sta ancora accertando i fatti. Il commissario Onu per i diritti umani invita tutti i Paesi che operano in Siria a distinguere tra obiettivi militari legittimi e i civili”.<\/p>\n
La notizia arriva mentre l’occidente \u00e8 sotto shock per il sanguinoso e disgustoso attentato di Manchester, un attacco che ha volutamente colpito una platea di giovanissimi e – come sempre – un “soft-target”: persone ad un concerto, non militari o poliziotti addestrati e attrezzati per reagire.<\/p>\n
Non voglio infilarmi in un ragionamento\u00a0 sul valore universale del lutto e delle vittime civili, che dovrebbe essere uguale a prescindere da quale parte del mondo (o del fronte) le vittime innocenti si trovino. E’ scontato che debbano avere lo stesso “valore”, per esempio mediatico, anche se purtroppo non \u00e8 sempre cos\u00ec.
\nVorrei per\u00f2 sottolineare che sin quando i morti continueranno ad essere usati per giustificare altri morti, difficilmente riusciremo ad uscire dall’era della paura che le nostre societ\u00e0 stanno attraversando. Per quanto sia difficile da ottenere, solo la pace pu\u00f2 spegnere gli odii e quei rancori che continuano a bruciare per generazioni.<\/p>\n
PS: USAID la coperazione statunitense ha scoperto un giro di tangenti e imbrogli, con il coinvolgimento di aziende turche incaricate di portare aiuti americani ai profughi siriani. La guerra non \u00e8 solo morte ma \u00e8 anche, per alcuni, un grande affare.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Solo pochi giorni fa, l’aeronautica americana ha ammesso le sue responsabilit\u00e0 nella strage di civili del 17 marzo scorso a Mosul. Un film che sembra essersi ripetuto questa settimana sul fronte siriano della guerra all’ISIS.<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[21],"tags":[],"yoast_head":"\n