{"id":11690,"date":"2021-10-05T17:20:23","date_gmt":"2021-10-05T15:20:23","guid":{"rendered":"https:\/\/nicopiro.it\/?p=11690"},"modified":"2021-10-05T17:21:39","modified_gmt":"2021-10-05T15:21:39","slug":"5-ottobre-aggiornamenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/nicopiro.it\/2021\/10\/05\/5-ottobre-aggiornamenti\/","title":{"rendered":"5 ottobre, aggiornamenti"},"content":{"rendered":"
Partiamo dall’ultima balla in circolazione: i cinesi a Bagram. Cos’\u00e8 BAF? Bagram Airfield? E’ una enorme base militare costruita dai sovietici a nord di Kabul. Ha un vantaggio rispetto al KAIA, l’aeroporto della capitale. Quale?\u00a0Per atterrare all’aeroporto di Kabul devi fare i conti con le montagne (e razzi annidati sui costoni) a Bagram hai a disposizione la piana di Shomali famosa per la sua uva dolcissima. Abbandonata nel ’92 gli americani l’hanno presa nel 2001 e l’hanno trasformata nel pi\u00f9 grande\u00a0pezzo d’America fuori dall’America. Compresa concessionaria Harley Davidson e Burger King.\u00a0Nella notte del primo luglio, dopo una serie di esplosioni e un black out l’hanno lasciata (senza nemmeno avvertire il comandante afghano che ne era diventato responsabile) con quello che si riveler\u00e0 un enorme errore strategico. Perch\u00e8? Da BAF si sarebbero potute evacuare\u00a0migliaia di persone senza i limiti del KAIA. Inoltre BAF \u00e8 strategica per colpire Cina, Iran e persino la Russia che ha poi (per ora) fatto capire che non gradisce nuova base Usa nel confinante Uzbekistan (ne avevano una l\u00ec fino al 2005). Un bel problema ora che devono\u00a0continuare a bombardare l’Afghanistan per colpire l’ISKP (in gergo, attacchi “over the horizont”).
\nMa torniamo al black out, il buio servito all’ultimo aereo Usa a lasciare in sicurezza Bagram.\u00a0Qualche sera fa il buio \u00e8 stato rotto. Lo prova una foto (che non posso confermare)<\/p>\n
Che sia vera o no poco importa, al solito, perch\u00e8 \u00e8 servita a far circolare la notizia che i cinesi fossero a Bagram. Nessuno ha per\u00f2 considerato che se gli americani sono riusciti a decollare da BAF al buio, i cinesi avrebbero atterrare al buio senza bisogno di farsi notare.\u00a0La riprova che si tratti di una balla (ma pericolosa) arriva dall’analisi delle immagini satellitari.<\/p>\n Satellite Imagery Contradicts Reports Of Foreign Aircraft At Bagram Air Base In Afghanistan (Updated)<\/a><\/p>\n There have been swirling claims of planes making nighttime arrivals at the sprawling Taliban-controlled air base that the U.S. once occupied.<\/a><\/p>\n Da dove nasce questa fake news? In breve, dalla voglia di guerra (20 anni non sono bastati). Sin dai primi giorni di settembre ci sono queste voci\u00a0che raggiungono il culmine con questo report di una tv indiana. Si sommano cos\u00ec le tensioni tra Cina e Usa, la propaganda repubblicana anti-Biden (che ignora le colpe gravissime di Trump con accordo di Doha), la paura indiana di un’asse Cina-Pakistan e il desiderio dei dissidenti afghani di rivedere gli americani nel Paese.<\/p>\n EXCLUSIVE | Chinese Team Conducts Recce at Afghanistan’s Bagram Airbase; India Concerned<\/a><\/p>\n Since the final departure of US troops from Afghanistan, Pakistan and China\u2019s interests in their neighbour’s affairs have greatly piqued, with the ISI chief\u2019s recent visit to the Taliban-ruled country\u2026<\/a><\/p>\n Al tutto ha aggiunto un po’ di pepe, questo articolo di Us News (famoso per la classifica dei College pi\u00f9 che per la copertura di esteri). Infine il trionfo del @DailyMail<\/a> con\u00a0l’articolo sulle luci accese a Bagram.<\/p>\n Tornando seri, BAF potrebbe mai interessare\u00a0ai cinesi? BAF \u00e8 strategica per chiunque ma gestire quella enorme base \u00e8 una scelta impegnativa (migliaia di unit\u00e0) e molto, molto visibile, fin troppo. Ai cinesi per ora interessa la strada che passa vicino BAF, la Kunduz-Kabul e il passo Salang (strategici per la nuova “via della seta”). Vedremo.<\/p>\n Non dimentichiamo che da 17 giorni le bambine afghane non vanno a scuola. Una segnalazione: su @RaiPlay<\/a> da oggi parte “Ossi di Seppia” (prima puntata, l’Aviaria). Il 15 novembre @CarloVerdelli<\/a> ricorda Maria Grazia Cutuli, giornalista del @Corriere<\/a> uccisa a Sorobi nel 2001.Diretta a Kabul. Voleva raccontare l’Afghanistan.<\/p>\n \u00abOssi di seppia\u00bb, l\u2019omaggio di RaiPlay alla giornalista Maria Grazia Cutuli<\/a><\/p>\n Il racconto affidato a Carlo Verdelli: per lei la professione era emozione e passione<\/a><\/p>\n La minoranza hazara \u00e8 a forte rischio, in particolare nella provincia di Daykundi, Amnesty conferma l’uccisione di 13 appartenenti alla minoranza sciita di origine mongola il 30 di agosto.<\/p>\n Afghanistan, 13 hazara uccisi dai talebani nella provincia di Daykundi – Amnesty International Italia<\/a><\/p>\n Il 30 agosto 13 afgani di etnia hazara, tra cui una 17enne, sono stati uccisi dai talebani nel villaggio di Kahor, situato nella provincia di Daykundi. Undici delle vittime erano ex soldati delle forz\u2026<\/a><\/p>\n Nella foto 1 impiccagione di criminali ad Herat 2 un sospetto membro dell’ISKP impiccato a Kunar. Senza processo, sentenza diretta. Intanto nella famosa valle di watapour (affluente del Pech, gli americani non la dimenticano) si combatte tra taleb e ISKP.<\/p>\n<\/a><\/p>\n
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\nNon dimentichiamo che migliaia di persone a rischio esecuzione (ripeto, esecuzione) sono state lasciate in Afghanistan. Bisogna aprire subito #corridoiumanitari<\/a><\/p>\n<\/a><\/p>\n