{"id":11092,"date":"2021-09-13T19:52:26","date_gmt":"2021-09-13T17:52:26","guid":{"rendered":"https:\/\/nicopiro.it\/?p=11092"},"modified":"2021-09-17T16:37:19","modified_gmt":"2021-09-17T14:37:19","slug":"13-settembre-aggiornamenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/nicopiro.it\/2021\/09\/13\/13-settembre-aggiornamenti\/","title":{"rendered":"13 settembre, aggiornamenti"},"content":{"rendered":"
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Cominciamo con una riflessione. Stanno dando scandalo le immagini (<\/span>quelle di<\/span> oggi arrivano da Nimroz) di donne con hijab saudita, che manifestano a favore dei talebani. A met\u00e0 agosto avevo scritto, sulla base delle mie conoscenze giornalistiche dei taleb, un’analisi che alla prova dei fatti trova conferme.<\/a><\/span><\/p>\n

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Donne, un Afghanistan saudita? – Nico Piro<\/strong><\/a><\/span><\/p>\n

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In cui sostanzialmente dicevo che talebani avrebbero messo al loro modello di governo l’abito (anzi lo hijab) saudita per cortocircuitare contraddizioni dell’Occidente (che degli estremisti sauditi \u00e8 alleato). Mi sembra che unici a capirlo siamo stati quelli di Lercio.<\/p>\n

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Comunque sia Kalil Haqqani, ministro dell’educazione, ha confermato che anche all’Universit\u00e0 ci sar\u00e0 segregazione donne-uomini. Sin’ora valeva solo al liceo. E che bisogner\u00e0 indossare hijab. Ora ci sono 2 enormi dubbi: 1) non tutte le universit\u00e0 private potranno permettersi\u00a0<\/span>docenti donne magari per classi con poche studentesse, sarebbe anti-economico pi\u00f9 probabile che le chiudano 2) Kalil ha parlato di modifica curricolare in linea con l’islam. Sono dichiarazioni che mi preoccupano perch\u00e8 potrebbero preludere ad un divieto\u00a0<\/span>per le donne di seguire certi corsi di laurea. Potranno fare solo i medici cos\u00ec da assistere pazienti donne ma non, per esempio, i contabili o le poliziotte? Sarebbe un enorme passo indietro per le donne afghane ben peggiore del pur orribile dress code (lo hijab appunto).
\n<\/span>A proposito di prigioni di tessuto, perch\u00e8 i tradizionalisti talebani hanno dato forfait sul burqa? Li stanno provocando tanti attivisti sul web ricordando quali sono i costumi tradizionali afghani, vedi questa foto.<\/span><\/p>\n

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Bene da un lato – ne ho scritto ampiamente in Corrispondenze Afghane –\u00a0<\/span>il burqa a Kabul \u00e8 ormai associato con prostituzione e attentatori suicidi e quindi da anni \u00e8 passato di moda a Kabul, quindi nel quartiere conservatore PD5 da tempo si vedevano in giro donne con lo hijab. Dall\u2019altro lato, la scelta di questo abito \u00e8 una chiara mossa politica dei talebani\u00a0<\/span>per la “saudizzazione” di cui si parlava sopra.
\n<\/span>Sullo sport\u00a0<\/span>per le donne, fonti della nazionale di cricket confermano quanto scrivevamo cio\u00e8 che non ci sono decisioni ufficiali. Del resto tutto \u00e8 partito dall’opinione del responsabile culturale dei taleb non dal governo. Vedremo cosa accadr\u00e0.
\n<\/span>Da giorni scriviamo delle tensioni tra taleb che hanno portato allo slittamento dell’annuncio del governo e poi al suo mancato insediamento ufficiale l’11 settembre (data altamente simbolica, un\u2019occasione di propaganda stranamente persa). Voci riferiscono della morte di Mullah Baradar, unico vero volto spendibile internazionalmente dei taleb, per mano di\u00a0<\/span>Sirajuddin, ministro degli interni e capo del potente clan Haqqani. I talebani smentiscono ufficialmente e annunciano messaggio (ma percjaudio!?) di Baradar che – ricordiamolo – doveva essere il premier, \u00e8 diventato vice ed ora \u00e8 scomparso.\u00a0<\/span>Continua a non farsi vedere Hibatullah,\u00a0<\/span>leader del movimento, ora nominato capo spirituale (presidente non premier) del governo.<\/span><\/p>\n

La situazione \u00e8 confusa e nonostante i Ministeri stiano richiamando i dipendenti al lavoro non si capisce con quali soldi ne pagheranno lo stipendio. Continuano a mancare contanti dalle banche.
\n<\/span>L’alto commissario Onu ai rifugiati,@FilippoGrandi<\/span><\/a><\/span> \u00e8 a Kabul in visita ufficiale. L’Onu vuole raccogliere 600 milioni $ dai donatori luned\u00ec prossimo a Ginevra per arginare l’incombente crisi umanitaria (cibo, medicine, aiuto vari) nel Paese<\/span><\/p>\n

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This morning I have landed in Kabul. <\/p>\n

During my visit I will assess the country\u2019s acute humanitarian needs and the situation of 3.5 million displaced Afghans.<\/p>\n

I am grateful to all UN, NGO and other humanitarian workers who are working hard on the ground to meet those needs. pic.twitter.com\/8i8FDuVHoa<\/a><\/p>\n

— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) September 13, 2021<\/a><\/p><\/blockquote>\n